Giornata delle Donazione di Organi, Tessuti e Cellule: l’occasione perfetta per dire sì.

Bologna. In occasione delle celebrazioni per la Giornata delle Donazione di Organi, Tessuti e Cellule, promossa dal Centro Nazionale Trapianti e dal Ministero della Salute, sono molteplici le iniziative che sono state messe in campo su tutto il territorio nazionale, per sensibilizzare la popolazione alla cultura della donazione.

Sui canali web e social (Facebook e Instagram) di “Una Scelta Consapevole”, la campagna di comunicazione del Centro Riferimento Trapianti dell’Emilia-Romagna, l’importanza di donare, è stata veicolata direttamente attraverso le parole dei donatori e dei trapiantati, grazie alle loro preziose testimonianze di vita, segno tangibile di quanto ogni singolo gesto possa fare la differenza.

Un esempio è quello di Elisa Pizzo che ha subito un trapianto di fegato che le ha consentito letteralmente di rinascere. Sì, perché “Chi riceve un trapianto di organi compie gli anni due volte: esiste una vita prima dell’intervento e una dopo l’intervento. Io sono rinata e da allora è cambiato tutto in me”, ha raccontato, nell’intervista e nel video Elisa. Ma anche per chi ha scelto di donare la vita ha assunto un sapore diverso, come per Andrea Battellani, donatore del midollo osseo, per il quale, come ha spiegato nel video, realizzato in collaborazione con ADMO ER, donare “è un atto d’amore verso gli altri, ma anche verso noi stessi”.

Con la campagna social #LecittàdelSì, i sindaci dei comuni italiani sono diventati ambassador di impegno civile, invitando i cittadini a esprimere la propria volontà di donare. L’iniziativa, è stata promossa dal Centro Nazionale Trapianti, in collaborazione con ANCI, con l’obiettivo di rafforzare sempre più il coinvolgimento dei comuni nella promozione della donazione di Organi, Tessuti e Cellule e del servizio di registrazione della volontà, in occasione del rilascio o del rinnovo della Carta d'Identità. I comuni, infatti, da anni, rivestono un ruolo fondamentale nella raccolta dei consensi da parte dei propri cittadini, come dimostrano i dati dell’Indice del dono 2023, ma il cammino è ancora lungo da percorrere.

Infine, nella giornata del 16 aprile in collaborazione con il Comune di Bologna, il Palazzo del Podestà si è vestito di rosso, colore simbolo della donazione, illuminando la propria facciata come monito per tutti i passanti in transito per Piazza Maggiore, a non lasciarsi scappare l’opportunità di riaccendere vite con un semplice sì.

La Giornata della Donazione di Organi, Tessuti e Cellule è stata un’ottima occasione per far riflettere la popolazione sull’importanza di compiere una scelta consapevole, ma l’appello a donare per salvare vite non deve fermarsi.

Nonostante infatti l’Emilia-Romagna, secondo il report 2022, relativo alle attività di donazione e trapianto di organi, tessuti e cellule, appena pubblicato, abbia registrato un forte incremento del numero complessivo di trapianti in regione, si può e si deve fare ancora di più!