E' stato aggiornato il rating della legalità di IRST "Dino Amadori" Irccs che vede l'Istituto ottenere il punteggio massimo di tre stelle (★★★) in base a quelle che sono le valutazioni fatte dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM). Il rating di legalità è un indicatore sintetico del rispetto di elevati standard di legalità da parte delle imprese che ne abbiano fatto richiesta.
IRST IRCCS
Alla presenza di Raffaele Donini, Assessore alle Politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna, presentati pubblicamente oggi i rinnovati vertici dell’Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori “Dino Amadori” IRST IRCCS. Nominati a fronte della naturale scadenza a luglio scorso del precedente mandato, si tratta del Presidente, dott. Fabrizio Miserocchi - indicato dalla componente privata del Consiglio d’Amministrazione - del Direttore Generale, dott. Lorenzo Stefano Maffioli (designato congiuntamente dalla componente societaria pubblica) che, a sua volta, per competenza, ha proposto al Consiglio d’Amministrazione la conferma, quale Direttrice Sanitaria, della dott.ssa Maria Teresa Montella.
L'iniziativa sarà preceduta dal dibattito "Sfide e opportunità dell’Intelligenza artificiale in sanità" moderato dal divulgatore scientifico Massimo Temporelli
Tre giorni di confronto tra esperti da tutt’Italia per tracciare lo stato dell’arte e presentare le novità nel campo dei Medicinali per Terapie Avanzate – Advanced Therapy Medicinal Product (ATMP), branca di ricerca e produzione che comprende gli approcci sperimentali basati su geni, cellule o ingegneria tessutale. Considerati i farmaci più innovativi e promettenti per il trattamento di gravi patologie, molte delle quali, ad oggi, prive di opzioni terapeutiche, le ATMP trovano impiego nel contrasto a malattie genetiche, patologie croniche e diversi tipi di tumori. Per questo il III Simposio italiano sulle Terapie Avanzate in programma a Rimini dal 27 al 29 settembre prossimi, sarà una preziosa occasione per comprendere cosa ci attende nei prossimi anni.
Un importante contributo che supporterà le attività della Cell Factory di IRST "Dino Amadori" Irccs consentendo l'acquisto di nuovi macchinari per il Laboratorio di Terapie Cellulari Somatiche. Venerdì 8 settembre, nella sede di Legacoop a Bologna, è stata consegnata una donazione di oltre 15mila euro destinata da Coop Alleanza 3.0 a IRST, in una conferenza stampa alla quale ha preso parte, per l'Istituto, la dott.ssa Laura Ridolfi, Responsabile della Struttura complessa di Oncologia Clinica e Sperimentale di Immunoterapia e Tumori Rari con il dott. Massimiliano Petrini, della stessa struttura. Hanno ricevuto la donazione direttamente da Mario Cifiello, Presidente di Coop Alleanza 3.0. Si tratta di una parte di una donazione complessiva che Coop ha deciso di destinare a strutture e associazioni emiliano-romagnole, per un totale di 45mila euro. Una somma consegnata simbolicamente da Cifiello all'Assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini.
a nota "Mi" e le Gammopatie Monoclonali saranno il focus del terzo appuntamento di "Emato-Irst on the road", l'iniziativa organizzata dalla struttura semplice di Ematologia di IRST "Dino Amadori" Irccs, in collaborazione con la sezione provinciale di Ail, Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma. Ad ospitare l'evento, al quale interverranno i medici Claudio Cerchione, Davide Nappi e Sonia Ronconi, sarà la Rocca di Forlimpopoli, a partire dalle 18.30 di venerdì 15 settembre. Durante la serata ci sarà un momento di intrattenimento musicale con Sonia Davis e un percorso enogastronomico per tutti i partecipanti.
Progettare, redigere e realizzare un protocollo clinico è sempre di più una delle competenze fondamentali per chi, in particolare in ambito di oncologia medica, si occupa di ricerca clinica. In tal senso rappresentano importanti momenti di concreta crescita professionale le occasioni di approfondimento sugli studi clinici, specie se organizzate da enti e associazioni di riferimento a livello mondiale. Tra questi spicca il “Methods in Clinical Cancer Research Workshop”, che si è svolto nella città di La Jolla (California, USA) dal 23 al 29 luglio, a cui ha preso parte la dott.ssa Sara Bleve, specializzanda dell'ultimo anno e dirigente medica dell'Unità Oncologica Clinica e Sperimentale Terapie innovative ed alte dosi di IRST "Dino Amadori" Irccs, diretta dal dott. Ugo De Giorgi. Struttura che si occupa di patologie genitourinarie oltre che ginecologiche e mammarie. La dott.ssa Bleve è stata l'unica oncologa italiana e tra i pochi europei tra i 100 giovani oncologi provenienti da tutto il mondo ammessi a partecipare.
Un'occasione importante per prendere contatti con i massimi esperti mondiali della cura tumore gastrico e per presentare alcuni risultati raggiunti nella ricerca sulla patologia, portati avanti dai professionisti dell'Istituto. IRST "Dino Amadori" IRCCS ha partecipato all'edizione 2023 dell'IGCC (International Gastric Cancer Congress - Congresso Internazionale sul Cancro Gastrico) che si è svolto a Yokohama, in Giappone. A rappresentare l'Istituto erano presenti la dott.ssa Chiara Molinari, biologa ricercatrice del Laboratorio di Bioscienze e Oncologia Traslazionale, insieme a Gianluca Tedaldi, biologo del settore di Oncologia Traslazionale (coordinato dalla dott.ssa Paola Ulivi).
Informare e creare maggiore consapevolezza su una patologia rara e complessa, per la quale medici, ricercatrici e ricercatori di IRST "Dino Amadori" Irccs sono impegnati quotidianamente. Luglio è il mese dedicato alla sensibilizzazione sui sarcomi, tumori che sviluppandosi nel tessuto connettivo, vale a dire nel tessuto di sostegno che è presente in tutto il corpo umano, hanno caratteristiche molto differenti tra loro e da paziente a paziente. L'equipe di Immunoterapia e Tumori Rari di IRST insieme al Gruppo multidisciplinare Ausl Romagna ha organizzato diverse iniziative di divulgazione nel corso di queste settimane, partendo da video informativi che saranno diffusi sui canali social istituzionali di IRST. Altra iniziativa riguarda la possibilità di coinvolgere nelle prossime settimane le prime sentinelle, sul territorio, che possono riscontrare un sospetto sarcoma. Si tratta dei medici di base, con i quali l'obiettivo è interfacciarsi, anche attraverso la consegna di materiale informativo per avere un confronto più specifico con chi gioca un ruolo fondamentale nella individuazione precoce della patologia. La terza importante azione è collegata all'avvio di una raccolta fondi per una piattaforma informatica dedicata ai sarcomi. Un progetto ideato insieme al Servizio Informatico IRST che punta a ottenere una banca dati informatizzata e condivisa.
Rinnovati gli organi di vertice dell’Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori “Dino Amadori” IRST Srl IRCCS. L’Assemblea dei Soci, riunitasi giovedì 29 giugno, infatti, ha provveduto, a fronte della naturale scadenza del mandato, alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione dell’Istituto e della Presidenza. Gli incarichi avranno durata triennale. L’Assemblea ha contestualmente provveduto alla nomina, su indicazione dei soci di parte privata, del dott. Fabrizio Miserocchi quale Presidente del Consiglio di Amministrazione. In occasione dell’insediamento del nuovo CdA, assumerà il ruolo anche il dott. Lorenzo Stefano Maffioli, nuovo Direttore Generale designato congiuntamente dalla componente societaria pubblica.
Importante riconoscimento per il dott. Alessandro De Vita, farmacista ricercatore del Settore di Preclinica e Osteoncologia del Laboratorio di Bioscienze IRST “Dino Amadori” IRCCS, premiato a Taormina durante l’annuale Taobuk Festival – kermesse di letteratura, delle arti e del pensiero – per il miglior progetto per le terapie innovative dei tumori solidi. Lo studio presentato dal dott. De Vita è risultato il più promettente nel contest dedicato al tema “Clinical Research and Innovation” e riservato ai professionisti settore delle scienze della vita provenienti da istituti di caratura nazionale ed internazionale. Il premio è stato consegnato al dott. De Vita per il suo progetto dal titolo dal titolo “Nanovescicole a base lipidica ingegnerizzate attraverso lisil-ossidasi per il trattamento dei tumori solidi: sulla strada dell’applicazione clinica”.
Ancora una volta la causa oncologica unisce la Romagna in un grande abbraccio. Anche per l’anno finanziario 2022, infatti, sono davvero importanti i risultati ottenuti da IRST “Dino Amadori” IRCCS e Istituto Oncologico Romagnolo IOR in termini di devoluzioni del 5 per mille, la quota delle imposte che lo Stato ripartisce, a seconda del numero di scelte liberamente espresse dai contribuenti, tra le organizzazioni che svolgono attività di ricerca o attività socialmente rilevanti. I dati pubblicati dall’Agenzia delle Entrate nei giorni scorsi sull’anno fiscale 2021, in particolare, vedono ulteriormente crescere gli importi erogati che, per entrambe le realtà, superano il milione di euro: 1.247.260 euro per le attività di ricerca scientifica e sanitaria di IRST “Dino Amadori” IRCCS, 1.079.818 euro che andranno a sostenere i tanti progetti IOR.
IRST “Dino Amadori” Irccs aderisce alla Carta della qualità e della sicurezza delle cure promossa da Cittadinanzattiva e dalla Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere (Fiaso): dieci punti chiave e quarantasette azioni concrete per migliorare la qualità e la sicurezza delle cure in ospedale con impegni che coinvolgono le aziende socio-sanitarie, i cittadini e le istituzioni. Ad oggi sono oltre 50 le Aziende sanitarie e ospedaliere associate a Fiaso che aderiscono al documento. La Carta è stata diffusa in occasione della Giornata Mondiale del lavaggio delle mani ed è stata realizzata con il contributo di rappresentanti delle istituzioni, dei professionisti sanitari, delle società scientifiche, delle associazioni di pazienti.
A partire da lunedì prossimo, 22 maggio, IRST "Dino Amadori" IRCCS riprende progressivamente la normale gestione degli appuntamenti. In particolare, a partire da questa data, i pazienti che abbiano già in agenda un esame diagnostico, una terapia (fatta eccezione per quelle radioterapiche) o una visita, possono recarsi presso la sede IRST di riferimento senza necessità di conferma telefonica da parte di un operatore. Permangono due ambiti sensibili, per i quali si richiede particolare attenzione: radioterapia e risonanza magnetica.
I pazienti e le loro famiglie conoscono davvero le malattie del sangue? Sanno quali sono i percorsi di cura, celano domande che non hanno mai avuto il coraggio di fare? Di fronte a timori e dubbi su argomenti spesso affidati al sentito comune senza veri confronti scientifici, l’Ematologia dell’IRST “Dino Amadori” IRCCS esce dall’Istituto e va sul territorio per dialogare con pazienti, gente comune e medici di base. Da aprile a dicembre prossimi, la struttura semplice di Ematologia e Trapianti CSE che ha base a Meldola, in collaborazione con la sezione provinciale di AIL – Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma, promuovono “Emato-Irst on the road”: sette incontri itineranti tra Meldola, Forlì e Cesena per incontrare pazienti, familiari e medici di base con i toni della divulgazione e del confronto, ma anche della condivisione. Sette incontri come sette sono le note musicali in un percorso che culminerà a dicembre col concerto di Natale dell’AIL dedicato a Gaetano Foggetti, presidente AIL prematuramente scomparso, a giugno scorso.
Identificare alterazioni a livello genetico – in particolare, fusioni geniche sequenziate dall'RNA e dal DNA – individuando quelle che possono essere responsabili della formazione di leucemie e di altre patologie tumorali ematologiche. Sfruttare poi queste informazioni a fini diagnostici, prognostici e terapeutici anche per la realizzazione di farmaci e vaccini. Sono gli obiettivi principali che si pone FUSION - TARGET, progetto che vede IRST "Dino Amadori" IRCCS centro coordinatore, Istituto Tumori "Giovanni Paolo II" IRCCS di Bari, Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico di Bari e Azienda Ospedaliera Universitaria "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona" di Salerno quali partner. Il progetto è stato finanziato con fondi PNRR dal Ministero della Salute nell’area denominata Proof of Concept (PoC), locuzione inglese che rimanda ad una prima applicazione di una scoperta già brevettata.
Si consolida la vocazione internazionale di IRST “Dino Amadori” IRCCS. Durante la settimana, in particolare tra martedì e mercoledì scorsi, l'Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico oncologico della Romagna è stato promotore e protagonista di alcuni importanti momenti tra Bruxelles e Houston (Texas, USA).
I massimi esperti europei e internazionali di presa in carico e ricerca clinica e traslazionale dei pazienti affetti da sarcoma si sono riuniti a Lugano, in Svizzera, per l'annuale congresso ESMO, la società europea di Oncologia medica. Anche IRST "Dino Amadori" IRCCS ha preso parte ai lavori che si sono svolti dal 19 al 22 marzo e hanno visto la partecipazione di oltre 600 professionisti. A rappresentare l'istituto il dott. Alessandro De Vita, referente della ricerca traslazionale sui sarcomi in IRST, e la dott.ssa Silvia Vanni, referente per la profilazione genomica dei sarcomi della Preclinic and Osteoncology Unit, laboratorio di Bioscienze.
Processare un intero genoma umano (60mila geni) in 30 minuti e fornire report dettagliati e analizzare fino a 500 geni in 8 campioni di biopsia liquida in circa due ore. Sono ambiziosi obiettivi raggiungibili già oggi in IRST "Dino Amadori" IRCCS grazie al lavoro del gruppo di bioinformatica operante all'interno della Struttura Complessa Unità Biostatistica e Sperimentazioni Cliniche (Direttrice dott.ssa Oriana Nanni). Merito delle capacità dei professionisti unite all'aumento delle potenzialità di computazione dei sequenziatori utilizzati in Istituto, sui quali operano server in grado di analizzare e filtrare in tempi sempre più rapidi le informazioni, rendendole leggibili per ricercatori e tecnici di laboratorio.
Arrivano da Belgio, Repubblica Ceca, Spagna, Germania, Francia e anche dall'Italia gli studenti Erasmus dell'Università di Bologna in visita in IRST "Dino Amadori" IRCCS nei giorni di mercoledì 8 e giovedì 9 marzo. Una delegazione composta da 16 persone accompagnate da 6 docenti, coordinati dal prof. Domiziano Mostacci del Laboratorio di Ingegneria Nucleare di UniBo, ha preso parte a sessioni di formazione teorica e osservazioni di attività pratiche all'interno dell'istituto.