Una scelta solidale, con la quale la Cooperativa si prende concretamente cura della comunità con la partecipazione attiva dei soci: nel catalogo della Raccolta punti è infatti presente l’opzione di destinare questi ultimi per sostenere la prevenzione e la cura oncologiche. Oltre 132 mila persone hanno scelto di contribuire donando parte dei loro punti e la Cooperativa ha dato concretezza al loro gesto di generosità trasformando quei punti in risorse economiche – nella misura di un euro ogni 50 punti raccolti – destinandole ai soggetti che, sul territorio, quotidianamente si occupano di malattie oncologiche. Nelle 8 regioni in cui la Cooperativa è presente sono stati raccolti oltre 138 mila euro di cui all’Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori IRST “Dino Amadori” IRCCS ne vanno quasi 20 mila.
IRST IRCCS
Grazie al felice connubio tra IOR - Istituto Oncologico Romagnolo e Idrotermica Coop., la Radioterapia IRST dell'Ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna si arricchisce di un nuovo ecografo di ultima generazione, destinato a migliorare in maniera significativa i trattamenti di brachiterapia oncologica.
I principali esperti di trasferimento tecnologico nel settore delle Scienze della Vita riuniti in Romagna grazie a IRST "Dino Amadori" Irccs. Sarà la Fabbrica delle Candele di Forlì, infatti, ad ospitare, martedì 15 ottobre la quinta assemblea generale del Network PerfeTTO, la rete italiana composta da tutti gli Uffici di Trasferimento Tecnologico (TTO) italiani che conta 54 enti di eccellenza tra IRCCS pubblici e privati, Università, Fondazioni e Aziende Ospedaliere, distribuiti come spoke di I e II livello sul territorio nazionale. Queste realtà sono coordinate da tre centri, tra nord, centro e sud del Paese. Si tratta del Centro Cardiologico Monzino di Milano, di IRST e dell'ente ospedaliero specializzato in gastroenterologia “Saverio de Bellis”. L'evento è patrocinato dal Comune di Forlì.
Una svolta nella creazione di reti internazionali di ricerca oncologica capaci di puntare all'innovazione e a rafforzare rapporti strategici tra i vari livelli istituzionali, dall'Africa all'Italia fino all'Europa. È questo uno degli obiettivi che si pone il congresso "Global Cancer Control in the 21st Century: a Multidisciplinary Approach", che si terrà l'1 e il 2 ottobre a Mwanza, città portuale della Tanzania affacciata sul Lago Vittoria, secondo centro per importanza del Paese. L'iniziativa è organizzata da IRST "Dino Amadori" Irccs di Meldola e si inserisce all'interno di una solida partnership tra l'Istituto, Bugando Medical Center (BMC), Istituto Oncologico Romagnolo (IOR) e numerosi altri partner africani ed europei, con lo scopo di rafforzare le capacità locali nella lotta contro il cancro. Il congresso gode del patrocinio dell’Associazione Italiana Oncologia Medica (AIOM) che da anni contribuisce all'intero progetto attraverso l'iniziativa “AIOM for Africa”. Questo evento s’innesta nella sinergia ultradecennale tra IRST e BMC, e segue quello del 2018 che fu coordinato dal prof. Dino Amadori.
Cura, ricerca e didattica. Le tre parole pilastro della missione di IRST “Dino Amadori” IRCCS si legano sempre di più. Grazie, infatti, all’accordo con Università di Bologna e AUSL Romagna, unitamente ad un importante investimento d’Istituto, da luglio 2024 IRST è sede d’insegnamento in Oncologia Medica dei Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università di Bologna in Romagna. A seguito di procedura selettiva bandita dall'Università di Bologna nell'ambito del Progetto "Romagna Salute" per Professore associato di II fascia in Oncologia Medica (SSD MED/06), a ricoprire il ruolo di primo titolare della Struttura Complessa a Direzione universitaria IRST è stato designato il prof. Antonino Musolino. Già Professore Associato di Oncologia Medica all’Università degli Studi di Parma e Responsabile del programma interaziendale Breast Unit della provincia di Parma, il prof. Musolino arriva dall’AOU di Parma dove è divenuto un opinion leader in ambito clinico e un ricercatore di livello internazionale nell’ambito dei tumori mammari. In particolare, il prof. Musolino assumerà la direzione della Struttura Complessa in Oncologia medica a indirizzo Senologico e tumori genitali femminili, contribuendo così all'integrazione di attività assistenziali, didattiche e di ricerca tra Università, IRST e AUSL Romagna.
Pubblicati sul “New England Journal of Medicine” i risultati dello studio DREAMM-7, che ha coinvolto 494 persone colpite dalla malattia recidivata o refrattaria. Un'innovativa combinazione di farmaci migliora di quasi due anni la sopravvivenza libera da progressione. I pazienti trattati con belantamab mafodotin, in combinazione con bortezomib e desametasone, hanno una sopravvivenza libera da progressione aumentata a 36,6 mesi rispetto ai 13,4 con l’attuale standard di trattamento. “Il nostro è un centro di riferimento in ambito oncoematologico a livello internazionale. I risultati della ricerca sono senza precedenti e possono cambiare la pratica clinica in seconda linea”, sottolinea Claudio Cerchione, Dirigente medico della Divisione di Ematologia dell’IRST “Dino Amadori” IRCCS.
Una goccia di sudore per monitorare l’andamento della terapia del tumore del seno. Il progetto SWEATPATCH, finanziato con 3.187.700 milioni di euro dall’iniziativa Pathfinder dell’European Innovation Council della Commissione Europea, ha l’obiettivo di mettere a punto un dispositivo medico prognostico innovativo, non invasivo, per il carcinoma al seno, che possa aiutare gli specialisti a valutare l’efficacia della terapia anti-tumorale in tempo reale. Lo studio, che vede il coinvolgimento dell'Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori "Dino Amadori" - IRST IRCCS, è stato avviato lo scorso 15 e 16 maggio a Lille (Francia) alla presenza degli altri 10 partner del progetto.
Sempre più uniti, con l'obiettivo comune di vincere la battaglia contro il cancro. Anche per l'anno fiscale 2023 il supporto alla causa oncologica vede la Romagna protagonista di una grande spinta solidale, testimoniata dalla continua crescita di contributi del Cinque per mille ottenuti sia da IRST "Dino Amadori" IRCCS sia dall’Istituto Oncologico Romagnolo - IOR. Aumentano in maniera significativa gli importi e le firme dei contribuenti che hanno deciso di destinare a queste due realtà la propria quota di imposte che lo Stato ripartisce tra le organizzazioni che svolgono ricerca o attività socialmente rilevanti.
Nuovi orizzonti per la messa a punto di farmaci finalmente efficaci contro la forma di leucemia mieloide acuta (AML) più aggressiva e insensibile alle terapie attualmente disponibili. Grazie ai risultati di uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature Communications - titolato Orthogonal proteogenomic analysis identifies the druggable PA2G4-MYC axis in 3q26 AML - si apre infatti uno spiraglio per la lotta alla AML caratterizzata da una particolare disfunzione, un’anomala attività del fattore di trascrizione EVI1 (MECOM) e determinata da un riarrangiamento del cromosoma 3q26. L’articolo, che ha come primo autore il dott. Matteo Marchesini - per quattro anni all’Università di Parma e ora ricercatore della Translational Hematology Unit (coordinatrice la dott.ssa Giorgia Simonetti) del Laboratorio di Bioscienze IRST - è frutto di un lavoro pluriennale, avviato grazie al sostegno di Fondazione AIRC tramite bando “Start-Up grant" guidato dal prof. Giovanni Roti (docente del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Ateneo e Direttore dell’Ematologia e Centro Trapianto di Midollo Osseo dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma).
Un'opportunità di incontro, crescita e condivisione tra IRST e il territorio. Giovedì 13 giugno, l'IRCCS Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori "Dino Amadori" organizza l'evento "Rompere gli schemi: etica, creatività e nuove prospettive con l'#IntelligenzaArtificiale per un cambiamento positivo". Al Teatro Dragoni di Meldola dalle ore 15 si alterneranno gli interventi di Nicola Donti (filosofo del Linguaggio, specializzato in comunicazione e relazioni interpersonali), Veruscka Gennari (co-founder di 2B Happy Culture Company e di Italian Institute for Positive Organizations) e Francesco Bentini (medico, attore e Performer di teatro d'impresa).
Dare seguito ad un percorso iniziato con il prof. Dino Amadori, la fondazione Vittorio Tison e l'Istituto Oncologico Romagnolo, continuando a sostenere la crescita del Bugando Medical Center - BMC di Mwanza, in Tanzania e il rafforzamento della rete oncologica in Africa. Si svolgerà proprio a Mwanza - città portuale affacciata sul Lago Vittoria, seconda per importanza in Tanzania - dall’1 al 2 ottobre, la seconda edizione del congresso "Global Cancer Control in the 21st Century: a multidisciplinary Approach.", la cui organizzazione è in capo a IRST "Dino Amadori" IRCCS.
Due giorni con alcuni tra i principali esperti internazionali in materia di linfomi e sindromi linfoproliferative croniche, riuniti a Roma grazie all’impegno organizzativo di IRST “Dino Amadori” IRCCS. Si svolgerà da venerdì 17 a sabato 18 maggio "The Lymphomas Conference", iniziativa organizzata e promossa dall'Unità di Ematologia e Trapianti, diretta dal dott. Gerardo Musuraca. Prospettive, cure, ricerca saranno al centro delle sessioni di lavoro che vedranno alternarsi clinici e ricercatori provenienti da diversi paesi – anzitutto Stati Uniti ed Europa – e dalle principali istituzioni mediche internazionali.
Garantire cure sempre più precise e meno invasive, riducendo il numero di sedute necessarie. La Struttura di Radioterapia IRST "Dino Amadori" IRCCS si è dotata di un nuovo acceleratore lineare (Linac, Linear Accelerator) che consente all'Istituto di poter usufruire di uno dei più avanzati mezzi per radioterapia attualmente in commercio. Il Linac installato in sostituzione della precedente strumentazione, giunta ormai alla conclusione del proprio ciclo d’utilizzo ottimale, infatti, permette una migliore conformazione del fascio di radiazione in modo da colpire in maniera molto accurata il bersaglio tumorale, risparmiando i tessuti vicini. Il nuovo Linac - acquisito grazie a Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì - ha, inoltre, una velocità di trattamento molto più elevata rispetto alla tecnologia precedente in quanto la dose che può erogare nel tempo di esposizione è maggiore.
Contribuire alla ricerca scientifica con un gesto apparentemente semplice, come una donazione di sangue. IRST "Dino Amadori" IRCCS, AVIS Forlì, AVIS Cesena e l'Immunoematologia e Medicina Trasfusionale Cesena - Forlì / Officina Trasfusionale AUSL della Romagna, uniscono le forze per promuovere un’iniziativa che, contribuendo concretamente alla ricerca sui tumori rari, darà ulteriore valore alla donazione di sangue ed emocomponenti. In particolare, saranno effettuati specifici prelievi ai donatori volontari AVIS in queste settimane, secondo una ben definita procedura e su base esclusivamente intenzionale, sarà destinato a contribuire allo sviluppo dello studio biologico BioRav promosso da IRST.
Tornano le serate di "Emato-Irst on the Road", incontri itineranti tra Bertinoro, Forlì e Cesena che mettono al centro la divulgazione, l'informazione e la condivisione tra pazienti e medici in materia di malattie del sangue. La rassegna, alla sua seconda edizione, è realizzata dall’Ematologia IRST “Dino Amadori” IRCCS in collaborazione con AIL Forlì-Cesena. Si parte lunedì 8 maggio alle ore 19 al Ceub di Bertinoro. L'iscrizione all'evento è gratuita e aperta a chiunque possibile: è sufficiente iscriversi sul sito proeventi.it.
Sono oltre 312 i milioni di euro finanziati per ricerca su malattie, tumori rari e malattie croniche non trasmissibili ad alto impatto sulla salute pubblica, messi in campo dal Ministero della Salute con il secondo bando per progetti in campo biomedico del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnnr).
Un dibattito in rete con tre professionisti di IRST "Dino Amadori" IRCCS, per discutere dei rischi legati ai tumori del seno e dell'utero e per approfondire a tutto tondo il tema della cura, della ricerca e della prevenzione nei tumori femminili
Nuovo Direttore Scientifico per l'Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori IRST “Dino Amadori” IRCCS: a guida del coordinamento, programmazione e sviluppo delle attività di ricerca dell’Istituto, è stato nominato il dott. Nicola Normanno. L’incarico, di durata triennale, è stato approvato dall’Assemblea dei Soci e deliberato dal Consiglio d’Amministrazione riunitosi giovedì 14 marzo e segue una pubblica selezione condotta da una qualificata commissione esterna.
L’aerospazio come banco di prova per lo studio delle metastasi ossee. Esiste, infatti, un problema molto serio che accomuna gli astronauti impegnati in missioni spaziali e le persone colpite da queste neoplasie: la perdita di densità ossea. Una condizione che ha spinto ricercatrici e ricercatori dell’Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori IRST “Dino Amadori” IRCCS di Meldola (FC), in particolare della Unit di Preclinic and Osteoncology del Laboratorio di Bioscienze (dr.sse Chiara Liverani e Sofia Gabellone) e della Struttura di Fisica Sanitaria (dr.ssa Anna Sarnelli), ad aderire, quali consulenti scientifiche, al consorzio pubblico-privato che ha preso parte alla recente missione spaziale Ax-3, coordinato da Dallara, tra le più importanti realtà al mondo specializzate in progettazione, sviluppo e produzione di vetture da competizione ad alte prestazioni.
Compie un passo importante verso un partenariato ancora più rappresentativo dei valori, delle competenze e delle potenzialità del territorio, Romagna Next, l’iniziativa che punta a realizzare insieme ai più importanti attori del territorio un piano strategico di sviluppo d’area vasta. Conclusa nel 2022 la sua fase progettuale, Romagna Next, su impulso dei promotori, ha infatti intrapreso il percorso operativo accogliendo nel proprio ventaglio d’istituzioni aderenti anche IRST “Dino Amadori” Irccs, istituto di riferimento di livello internazionale per la ricerca onco-ematologica, l’innovazione e la capacità di sviluppare collaborazioni internazionali, in primis in ambito di Unione Europea.