Domande e risposte
Come mi viene comunicato l’esito?
Se il test risulta negativo (vale a dire in assenza di sangue occulto nelle feci) la persona riceve la risposta a casa propria, per posta, in tre settimane circa. Se il test risulta positivo (presenza di sangue occulto nelle feci, circa 4-5 persone ogni 100), la persona è contattata telefonicamente dal Centro Screening dell’Azienda Usl per un colloquio preliminare all’esecuzione della colonscopia di approfondimento per verificare la causa del sanguinamento.
A cosa serve e in cosa consiste la colonscopia di approfondimento?
Serve a verificare la natura del sanguinamento, non visibile all’occhio umano, ma rilevato nelle feci dal test.
La colonscopia permette la visione diretta della superficie interna dell’intestino crasso (colon-retto) e di rilevare eventuali infiammazioni, polipi, tumori, perdite di sangue (emorragie). Se necessario è possibile asportare direttamente in corso d’esame eventuali polipi o prelevare, in maniera indolore, piccoli frammenti di tessuto da esaminare.
Per eseguire la colonscopia viene introdotta per via anale una sonda flessibile fornita di una piccola telecamera che è fatta avanzare delicatamente; il disagio viene attenuato praticando una sedazione cosciente.
Per una buona riuscita dell’esame è necessario che l’intestino sia perfettamente pulito, cioè libero da feci e residui alimentari; per questo motivo, prima di fare l’esame occorre seguire una dieta specifica e bere una soluzione che pulisce l’intestino.