Dopo il test di screening
A chi e in che modo viene comunicato l’esito dell’esame?
Se l’esito è negativo, e quindi la mammografia non evidenzia problemi, la risposta viene comunicata per lettera e tramite Fascicolo Sanitario Elettronico generalmente entro un mese.
È possibile avere una copia della mammografia di screening?
In caso di necessità, è possibile richiedere il CD dell’esame direttamente nella sede dove si è svolto l’esame, con tempi e modalità previsti da ogni singola struttura.
Che succede se il risultato mostra alterazioni o dubbi?
In caso di esito dubbio o positivo, i radiologi che refertano la mammografia consigliano gli esami di approfondimento più appropriati: la donna viene contattata al telefono dal personale di screening per fissare un appuntamento. Tali approfondimenti possono comprendere ecografia, altre mammografie, o talvolta un piccolo prelievo di tessuto mammario (biopsia). Tutti gli approfondimenti sono sempre completamente gratuiti.
È bene sapere che la mammografia seleziona le persone con esito dubbio, ma nella maggior parte dei casi il primo sospetto non viene confermato dagli esami di approfondimento, che escludono invece la presenza di tumore al seno (falsi positivi).
Se invece gli esami di approfondimento evidenziano la necessità di trattamenti ed eventuali cure, anche questa parte del percorso è gratuita e organizzata da parte del personale sanitario.
Quali sono i cambiamenti del seno a cui dobbiamo prestare attenzione tra una mammografia di screening e la successiva?
Si consiglia di contattare il proprio Medico di Medicina Generale o il Centro Screening in caso di comparsa di un nodulo, alterazione della cute o secrezione dal capezzolo.