Hospice
Per sapere come fare e dove andare:
Associazioni di volontariato impegnate contro il dolore (maggio 2009)
Gli hospice in Emilia-Romagna (settembre 2010) (29.7 KB)
“Prendersi cura”: questo impegno del Servizio sanitario regionale riguarda tutti, anche quelli che la medicina non è in grado di guarire. Prendersi cura significa dare sollievo al dolore fisico, alla sofferenza psicologica e spirituale, cercare di garantire la migliore qualità di vita possibile, anche in strutture da dedicare ad ammalati che, per diverse ragioni, non possono restare nelle loro case.
L’hospice è una di queste strutture: un luogo di accoglienza, ricovero e cura che vuole essere confortevole e rispettoso delle esigenze degli ammalati e dei loro cari.
Garantisce assistenza personalizzata, cura il dolore e risponde ai bisogni psicologici, sociali e spirituali. Ogni camera è dotata di un posto letto per il familiare. Vi operano medici, infermieri, psicologi, operatori tecnici e sociosanitari, assistenti sociali. Collaborano ad assistere e ad accudire la persona ammalata le organizzazioni di volontariato e, quando possibile, anche la famiglia. L’assistenza è 24 ore su 24.
Accoglie ammalati oncologici gravi e ammalati cronici affetti da altre molteplici patologie (per esempio del sistema nervoso centrale, dell’apparato cardiovascolare e respiratorio).
E’ parte integrante della rete delle cure palliative (così sono chiamate le cure per eliminare i sintomi dolorosi di ogni natura anche quando la medicina non può più guarire) e si integra con l’assistenza domiciliare.
l’Hospice può essere situato presso ospedali o sul territorio. Può essere gestito dall’Azienda sanitaria o da associazioni di volontariato in convenzione con l’Azienda sanitaria.
Per accedere all’hospice rivolgersi al proprio medico di famiglia oppure al punto unico di accesso all’assistenza domiciliare del distretto o al medico dell’ospedale se la persona ammalata è ricoverata.
Siti Internet, pubblicazioni, atti, documenti:
"Valutiamo insieme il dolore" (maggio 2010) (1.04 MB)
"Insieme contro il dolore post-operatorio" (aprile 2009) (351.08 KB)