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Destinatari del provvedimento regionale (tipologia di locali)

I locali tipo Stanleybet, Goldbet e simili rientrano nei divieti previsti per sale gioco e sale scommesse?

Sì, i centri di trasmissione dati sono esercizi con attività di gioco esclusiva

Come si considerano le Sale Bingo?

Anche le Sale Bingo rientrano nella categoria dei locali di gioco sottoposti al divieto di esercizio previsto per sale gioco e sale scommesse collocate a meno di 500 metri da luoghi sensibili.

E i locali denominati Bowling?

Il Bowling è una disciplina sportiva associata al CONI. Come tale non è una sala giochi, ma, se è collocata a meno di 500 metri da luogo sensibile, è necessario che rimuova eventuali sezioni che offrono gioco con gli apparecchi definiti dall’articolo 110 comma 6 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (Tulps), mantenendo le altre forme di attività (es. piste bowling, biliardi e altri giochi).
Alcuni Bowling presenti in Emilia-Romagna hanno già provveduto a questa ristrutturazione di attività (ad esempio, il Bowling di S. Lazzaro di Savena e il Bowling di Casalecchio di Reno) dandovi evidenza nel proprio sito.

È compatibile con le modifiche introdotte dalla normativa regionale il caso di un titolare con sala giochi a circa 200 metri da una scuola media già autorizzata dal Comune in base all’articolo 86 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (Tulps), che intenda ampliare la propria attività creando all’interno della stessa struttura una sala scommesse, delimitata con pareti in muratura con serramento, per inibire l’accesso ai minori?

No. La proposta di inserimento delle scommesse nell’ambito della sala giochi esistente non rispetta quanto previsto dalla normativa regionale (comma 2 bis dell’articolo 6 della legge regionale 5/2013 e successive modifiche), da cui emerge che è vietato l’esercizio delle sale scommesse in locali che si trovano a una distanza inferiore a 500 metri dagli istituti scolastici.

I divieti di esercizio descritti nella delibera di Giunta regionale n. 831/2017 si applicano anche alle sale giochi che non hanno apparecchi per il gioco d'azzardo (definiti nell'articolo 110, comma 6, del Tulps, il Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza)?

In questo caso non si applica il divieto. In assenza di offerta di giochi d'azzardo, cioè con vincita di denaro, una sala giochi può legittimamente continuare la sua attività, anche se posta a meno di 500 metri da un luogo sensibile.
Infatti, la delibera regionale n. 831/2017 si inserisce nella politica di contrasto al gioco d'azzardo patologico, non al gioco semplice, nonostante il decreto del direttore generale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli (Aams) del 27 luglio 2011 citi le sale pubbliche da gioco come esercizi dedicati.

L'attività di scommesse (corner), esercitata in modo non esclusivo in locali tipo bar e tabaccherie collocati a meno di 500 mt da luoghi sensibili, è soggetta all'obbligo di chiusura come le sale dedicate?

No, i corner per le scommesse non sono soggetti a chiusura, ma con l’entrata in vigore delle modifiche alla Legge regionale n° 5/2013 pubblicate sul BUR in data 25.06.2018, ricadono nel divieto che verrà applicato dopo l’approvazione da parte della Giunta regionale entro 90 gg dall’entrata in vigore della Legge, di uno specifico atto che ne definisca le modalità attuative.

 



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ultima modifica 2020-12-10T09:17:46+01:00
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