Le Questure e i provvedimenti dei Comuni
È possibile che un provvedimento del sindaco intervenga su un'autorizzazione concessa dalla Questura, quale è l’autorizzazione data in base all’articolo 88 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (Tulps)?
Sì. Il regime di pubblica sicurezza non assorbe, ma convive con le norme regionali o comunali che pongono limiti e preclusioni per finalità diverse rispetto a quelle della licenza di polizia. Il Ministero dell’Interno, con circolare inviata alle Questure in data 8 giugno 2017, ha ribadito i contenuti della sentenza 108 /2017 della Corte Costituzionale che si è pronunciata sulla legittimità costituzionale della legge della Regione Puglia.
Già in precedenza, con decisione n° 300 del 2011, la suprema corte aveva nettamente separato i profili di ordine e sicurezza pubblica connessi alla materia delle sale gioco da quelli legati al contrasto dell’azzardopatia (il gioco d’azzardo patologico), alla tutela del decoro urbano e dei minori, da ricondursi piuttosto alla materia della tutela della salute e alle competenze delle Regioni e delle autonomie locali.
Nella citata circolare il Ministero dell’Interno invita pertanto le Questure a rendere edotti di tale circostanza e dei limiti di efficacia della licenza di polizia non solo gli interessati, ma anche le amministrazioni locali.
Nuove autorizzazioni - L’orientamento sopra descritto è stato sottoposto a riesame pertanto la nuova indicazione operativa, contenuta in una circolare del Ministero dell’Interno datata 19/03/2018, dispone che la Questura, in sede di rilascio della licenza ex art. 88 per l’esercizio di raccolta scommessse, sale giochi con videolotterie e sale bingo, debba tenere conto anche della disciplina regionale e locale in tema di distanze minime da luoghi sensibili.
Questo nuovo orientamento si applica alle nuove richieste di autorizzazione e ai procedimenti ancora in corso alla data della circolare ministeriale (19/03/2018).