
Attivo dal 29 aprile all’8 maggio a Rzeszow in Polonia
Attivo dal 29 aprile all’8 maggio a Rzeszow in Polonia
Oggi il Comitato istituzionale regionale per l’Emergenza Ucraina in Prefettura a Rimini
Attivata una convenzione con i medici volontari di ‘Porta Aperta’. Verranno garantite prestazioni di primo intervento sanitario e l’accesso ai percorsi di cura dell’Azienda USL di Modena
Dalle Asl rilasciati più di 17.600 codici STP che consentono di prestare assistenza sanitaria agli stranieri privi di permesso di soggiorno
Oltre 19mila i profughi arrivati in fuga dalla guerra, il 25% circa di quelli presenti in Italia
In regione attiva un’accoglienza diffusa insieme a quella nelle reti Cas e Sai. Circa 850 studenti ucraini inseriti nelle scuole. L’informativa alle Commissioni in seduta congiunta.
Il punto della situazione con i dati delle Prefetture. Dalle Asl rilasciati più di 15.700 codici STP che consentono di prestare assistenza sanitaria agli stranieri privi di permesso di soggiorno
Riunita la Cabina di regia regionale a cui da oggi si aggiungono anche i rappresentanti del Terzo settore e del volontariato
Oltre 14.500 i profughi in Emilia-Romagna, di cui oltre 6.500 sono minori. Condivisa la necessità di una equa distribuzione degli arrivi.
I cittadini verranno impiegati nei Punti di assistenza sanitaria attivi nei sette distretti. L’individuazione dei profili viene fatta in collaborazione con ‘Porta Aperta’ Modena
Dalla Regione un vademecum in lingua per chi arriva dalla guerra. Oggi pomeriggio il punto della situazione in Prefettura a Bologna, con i sindaci della Città metropolitana e l’assessore regionale Priolo.
Oltre 9.200 i profughi arrivati, quasi la metà minori
Una bimba di 17 mesi e una ragazza di 16 anni
Operatori dell’Ausl saranno a disposizione per garantire ai profughi assistenza sanitaria e screening per la rilevazione del virus SARS-CoV-2
Donini: “Fare il possibile per accogliere, e accogliere bene”
Donini: “Faremo gli screening necessari, tutti avranno la possibilità di vaccinarsi”
Dalla Regione progetto per assistenza sanitaria e aiuti umanitari immediati a sostegno della popolazione
Si tratta di cinque posti letto a Bologna, al Sant’Orsola, cinque presso l’azienda ospedaliera di Parma, cinque in quella di Modena, due a Ferrara e tre a Rimini
Operatori dell’Ausl di Modena, tra cui personale che parla russo e ucraino, saranno a disposizione per garantire ai profughi assistenza sanitaria e screening per la rilevazione del virus SARS-CoV-2
I cittadini ucraini possono accedere liberamente ai Punti di accesso dove verrà rilasciato il codice STP per la presa in carico del Sistema sanitario nazionale. Verranno inoltre effettuati screening per la rilevazione del virus SARS-Cov-2 ed eventuali vaccinazioni
Tutti saranno presi in carico dal Servizio sanitario regionale