Entra nel vivo l'attività di IRST "Dino Amadori" IRCCS all'interno della rete nazionale di Donatori di Musica (DDM) con il "Concerto per la Giornata Internazionale dei Diritti della Donna", in programma mercoledì 8 marzo alle 21 a Forlì, in Sala Sangiorgi (Corso Garibaldi, 98). L'iniziativa, realizzata grazie alla direzione artistica dell'Associazione di promozione sociale MagicaMenteMozart presieduta dal prof. Tito "Yuri" Ciccarese, vedrà l'esibizione del coro “Antonella Alberani” di Bologna, nato all’interno de “Il Seno di Poi - OdV”, associazione che aiuta e sostiene le donne operate di tumore al seno. Il Coro sarà diretto da Gian Marco Grimandi e porterà in scena musiche di Mozart, Azzaiolo, Giardini, Attaignan. L'ingresso è libero e aperto a tutta la cittadinanza.
IRST IRCCS
Francesco de Rosa, oncologo dell'Immunoterapia e Tumori rari IRST "Dino Amadori" IRCCS (struttura diretta dalla dott.ssa Laura Ridolfi), è il nuovo coordinatore del Gruppo Intergruppo Melanoma Italiano – IMI Giovani, associazione nazionale che svolge la propria attività di ricerca scientifica e sanitaria in campo oncologico per contribuire all’approfondimento delle problematiche relative a tutti i tumori cutanei ed in particolare al melanoma. L'incarico del dott. de Rosa, di durata triennale, lo vede a capo di un gruppo di lavoro ristretto, composto da 9 membri, che ha il compito di coordinare le attività degli associati under 40 di IMI, relazionandosi con il Direttivo dell'Associazione.
Entrare negli ospedali, nelle strutture sanitarie, nei reparti oncologici per portare un momento di sollievo attraverso la musica a chi, paziente e familiare, vive situazioni di difficoltà. È questo l'obiettivo che si pone IRST "Dino Amadori" IRCCS con l'adesione alla rete nazionale "Donatori di Musica", ufficializzata nella mattinata di martedì 28 febbraio, nella Sala Randi del Comune di Forlì. Un progetto che vede IRST affiancato nella direzione artistica dall'associazione di promozione sociale "MagicaMenteMozart".
Il 28 febbraio si celebra in tutto il mondo la Giornata dedicata alle Malattie Rare (Rare Disease Day), un gruppo eterogeneo di patologie, tra le quali rientrano le malattie oncologiche poco frequenti, accomunate da una bassa incidenza nella popolazione. I tumori rari, in particolare, hanno un'incidenza annuale inferiore a 5 casi su 100.000 abitanti. La somma di tutte le tipologie di tumore raro, però, rappresenta circa il 15% di tutti i casi totali di neoplasie maligne.
Il progetto multicentrico internazionale coordinato da IRST IRCCS grazie a un finanziamento ERA PerMed, intende approfondire le conoscenze sull’interazione tra microbiota, tumore, farmaci e come questa sia riscontrabile nella componente volatile del sudore Può l’odore essere una caratteristica utile per definire strategie diagnostiche e terapeutiche personalizzate che siano insieme efficaci e poco invasive? E’ proprio questa proprietà distintiva di ogni persona, l’odore appunto, una delle chiavi che sarà utilizzata nel progetto multicentrico internazionale coordinato dall’Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori “Dino Amadori” IRST IRCCS, denominato PORTRAIT – acronimo di “A multi-omic stratification and a non invasive tool for early recognition of triple negative and Her2+ breast cancer patients responders to neoadjuvant therapy” – con l’obiettivo di identificare le pazienti affette da tumore al seno in grado di meglio rispondere ad una specifica terapia e monitorarne i progressi senza l’ausilio di impegnativi esami o trattamenti inefficaci.
Sfruttare e analizzare i vantaggi della collaborazione tra Africa ed Europa nel campo della medicina personalizzata (PM) e proseguire il percorso di integrazione del continente africano nel consorzio internazionale ICPerMed (International Consortium for Personalized Medicine). Con questI obiettivI si svolgono in questi giorni a Città del Capo, in Sudafrica, una serie di incontri organizzati dal Consiglio sudafricano per la ricerca medica (SAMRC), nell'ambito del progetto Europa-Africa Personalised Medicine (EU-Africa PerMed), per il quale IRST "Dino Amadori" IRCCS è stato scelto come partner dal Ministero della Salute nel pacchetto di azioni relative al rafforzamento delle capacità professionali e alla formazione degli operatori (WP5).
Da lunedì 6 marzo nuovi percorsi temporanei e differenziati a seconda della prestazione (terapia o prelievo-visita) per i pazienti dell’Oncoematologia IRST dell’Ospedale “Bufalini” di Cesena. Da quella data, infatti, inizierà la prima fase dei i lavori di riqualificazione e riorganizzazione del reparto che renderanno gli spazi dell’intero Servizio più confortevoli e i percorsi più funzionali per pazienti, accompagnatori e operatori.
E' il dottor Domenico Barone il Direttore della nuova Struttura Complessa di Radiologia dell’Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori “Dino Amadori” IRST IRCCS. La sua nomina, formalmente approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del dicembre scorso, è arrivata a seguito di specifica selezione pubblica.
La Commissione Europea ha ritenuto meritevole di un finanziamento di 5 milioni di euro il progetto triennale Trustorty Multi-site Privacy Enyhancing Technologies (TRUMPET). Il progetto ha ricevuto fondi dal bando Horizon Europe (2021-2027), in particolare nell’ambito del programma “Civil Security for Society”.
La dott.ssa Nicole Brighi, oncologa dell’Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori IRST “Dino Amadori” IRCCS, ha vinto il premio internazionale ESMO Research Fellowship – Translational Focus 2022, il riconoscimento che la European Society for Medical Oncology riserva ogni anno a cinque (quattro per l’area ricerca traslazionale, uno per l'area clinica) oncologi under 40.
Un piccolo gesto di riconoscenza verso due professionisti che, seppur in maniera e in tempi differenti, attraverso le loro competenze e umanità, hanno contribuito alla causa della lotta oncologica in Romagna e alla crescita di IRST IRCCS.
La Medicina Nucleare dell’intero ambito territoriale della Romagna avrà una guida unitaria. Dal 1 luglio, infatti, la Dott.ssa Federica Matteucci, già Direttrice della Medicina Nucleare della AUSL della Romagna da luglio 2021, ha assunto il medesimo ruolo anche nell’Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori “Dino Amadori” IRCCS.
Un punto di rappresentanza per intercettare con maggior rapidità ed efficacia le tante opportunità offerte dai bandi europei, stringere collaborazioni con altri istituti di ricerca, incontrare partner internazionali in una città baricentrica in Europa e nel Mondo.
Instaurare un legame con un cavallo, prendersene cura, può migliorare la qualità del percorso terapeutico di un paziente onco-ematologico? ISACCO (Interventi di Supporto Assistiti col Cavallo in un Centro Oncologico) è il primo progetto di pet therapy promosso dall’IRST IRCCS in collaborazione con l’AUSL della Romagna e il sostegno dell’Istituto Oncologico Romagnolo – IOR.
Luglio è il mese internazionale dedicato alla sensibilizzazione sul sarcoma, un tumore raro che in Italia all’anno colpisce 2 persone ogni 100mila abitanti, rappresentando l’1% di tutte le patologie oncologiche maligne dell’adulto.
Il miglioramento della qualità delle cure e degli esiti di salute per i pazienti operati per tumore del colon-retto è stato il tema centrale del workshop che si è tenuto presso l’IRCCS “Dino Amadori” IRST di Meldola (FC), lo scorso 1 luglio 2022.
Il 9 giugno si è tenuto a Bruxelles il primo incontro tra i partners coinvolti nello studio multicentrico internazionale finanziato attraverso bando europeo ERA PerMed e coordinato da IRST “Dino Amadori” IRCCS.
L’Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori “Dino Amadori” IRCCS da maggio annovera tra i propri collaboratori un professionista di grande prestigio, riconosciuto a livello nazionale ed internazionale. È il Prof. Pierfranco Conte, Coordinatore della Rete Oncologica Veneta, Direttore Scientifico IRCCS San Camillo di Venezia e Professore ordinario all’Università di Padova.
Addolorati dalla notizia, tutto l'IRST esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Gaetano Foggetti.
IRST è uno dei partner di SECURE - Strengthening the European Chain of sUpply for next generation medical RadionuclidEs, consorzio formato da 17 membri e coordinato dal Narodowe Centrum Badan Jadrowych (Centro Nazionale per la Ricerca Nucleare della Polonia) vincitore di un finanziamento europeo Horizon per creare nuove opportunità di crescita per la società, la sanità e l’economia, grazie alla produzione di radionuclidi.