All’IRST “Dino Amadori” IRCCS è stata installata una nuova Tomografia Computerizzata (TC) 4D che supporterà le strutture di Radioterapia e Radiologia. Grazie ai precisissimi dati che è in grado di fornire questa nuova tecnologia, si potranno effettuare non solo valutazioni oncologiche più dettagliate ma pianificare e monitorare i trattamenti radioterapici sempre più "ritagliati" sulle caratteristiche del singolo paziente.
Si arricchisce la squadra di professionisti dell’IRST IRCCS abilitati alla docenza universitaria. A ulteriore conferma del valore scientifico del lavoro svolto nell’Istituto “Dino Amadori”, in tutti gli ambiti dell’oncologia, infatti, sono stati ben quattro – tre medici (Luca Frassineti, Federica Matteucci, Ignazio Stanganelli) ed una ricercatrice (Paola Ulivi) – i “promossi” nelle recenti selezioni all'Abilitazione Scientifica Nazionale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). Un riconoscimento importante e prestigioso, possibile solo a fronte di una riconosciuta qualifica scientifica in termini di titoli raggiunti e pubblicazioni prodotte. L’idoneità avrà validità 9 anni e conferisce la possibilità di ricevere un incarico accademico presso qualsiasi Università italiana.
Colpisce soprattutto i lavoratori all’aperto, esposti ai raggi solari. È il secondo tumore della pelle per incidenza, anche se è ancora sottovalutato. Provoca lesioni spesso deturpanti. Oltre il 90% guarisce ma circa il 5% sviluppa la forma avanzata, molto aggressiva. Indispensabili progetti di informazione sui danni delle radiazioni UV fin dall’infanzia. Il Libro è stato voluto e realizzato dall'Associazione Italiana Malati di Melanoma e Tumori della Pelle AIMaMe.
Il progetto ideato da IRST IRCCS e dalla società AIVOLUTION, grazie a un sistema di autovalutazione via web, permetterà una gestione più rapida e sostenibile degli accessi in ambiti sanitari a supporto delle misure di contrasto alla diffusione del virus nelle strutture di cura, assistenza e non solo.
Il Premio è stato assegnato in occasione del XXXIII Congresso annuale dell’European Association of Nuclear Medicine (EANM) tenutosi in modalità virtuale a Vienna. Riconosciuto l’impatto sulle strategie terapeutiche dello studio condotto dalla Medicina Nucleare IRST insieme al gruppo di Uro-ginecologia diretto dal Dr. Ugo De Giorgi sui trattamenti radiometabolici con PSMA dei tumori alla prostata avanzati.
Il gruppo dei ricercatori del Centro di Osteoncologia, Tumori Rari e Testa-Collo (CDO-TR-TC) IRST IRCCS, in collaborazione con i colleghi del Methodist Hospital Research Institute di Houston (USA), ha messo a punto un nuovo farmaco nanotecnologico che potrebbe permettere di interrompere i processi di metastatizzazione dei tumori al seno; sono inoltre in programma sperimentazioni in altri tumori come i sarcomi e i gliomi.
Cuore dello studio coordinato da IRST IRCCS è l'integrazione di informazioni molto differenti tra loro come parametri biologici e caratteristiche psicologiche. Obiettivo: arrivare a personalizzare il più possibile le cure per pazienti affetti da tumore allo stomaco
La SOHO Italian Conference giunge alla sua seconda edizione, anche quest’anno a Roma, dal 22 al 24 settembre 2020. L'evento è coordinato dal Prof. Giovanni Martinelli (Direttore Scientifico dell’Istituto Tumori della Romagna – IRST IRCCS) e vedrà la partecipazione di alcuni tra i massimi onco-ematologi a livello mondiale come il Prof. Hagop Kantarjian, Marina Konopleva, Elias Jabbour e Naval Daver, esperti del Leukemia Department del MD Anderson Cancer Center di Houston. L'evento si terrà sia in versione residenziale sia via web.
Si completa la squadra delle Direzioni a guida dell’Istituto Tumori della Romagna IRST. Durante l’odierna seduta del rinnovato Consiglio di Amministrazione presieduto dal prof. Renato Balduzzi, svoltosi in via telematica, è stata, infatti, approvata all’unanimità la proposta avanzata dal Direttore Generale, dr. Giorgio Martelli, di nomina della dr.ssa Maria Teresa Montella quale nuovo Direttore Sanitario.
Un grazie grande quanto l’enorme disponibilità e professionalità dimostrate in questi difficilissimi mesi di pandemia dai volontari della Protezione Civile. È quello che le Direzioni e tutto l’IRST, hanno voluto tributare alla Protezione Civile dell’Emilia-Romagna e a tutte le associazioni aderenti che, fin dal 13 marzo scorso – giorno in cui è stata montata nel parcheggio interno una tenso-struttura gonfiabile dedicata al triage infermieristico Covid-19 – hanno reso possibile il miglior svolgimento del percorso, accogliendo, indirizzando e informando i pazienti e tutti coloro che hanno avuto necessità di accedere all’Istituto di Meldola.
Il più importante organismo societario IRST ha approvato il Bilancio consuntivo 2019 – per l’ottavo anno in attivo – e il contestuale rinnovo del CdA, organo che sarà presieduto dal Prof. Renato Balduzzi. Confermato, quale Direttore Generale, il dr. Giorgio Martelli.
Tra i centri del consorzio che vede realtà spagnole, francesi ed italiane (oltre all'Istituto Tumori della Romagna (IRST) IRCCS di Meldola anche l’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano). Ambizioso l'obiettivo: comprendere la risposta dei linfociti T all’infezione da nuovo coronavirus e modificarli con tecniche di ingegneria cellulare per aiutarli a sconfiggere SARS-CoV-2. Notevoli i risvolti per i pazienti oncologici, una fascia duramente colpita dall'infezione. In più, lo sviluppo di terapie cellulari anti-Covid-19 getterà le basi per approcci terapeutici di tipo cellulare che utilizzino l’ingegneria genetica a scopo terapeutico proprio contro il cancro.
A fronte della posizione espressa dall’Organismo Mondiale della Sanità che intende bloccare precauzionalmente l’utilizzo dell’idrossiclorochina per il trattamento delle infezioni da Coronavirus e all’articolo recentemente pubblicato sulla rivista The Lancet portato a supporto di tale indicazione, l’Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori (IRST) IRCCS – promotore dello studio totalmente no-profit né sponsorizzato “PROTECT” per l’utilizzo a scopo profilattico di questo farmaco – nella persona del Prof. Giovanni Martinelli (Direttore Scientifico) e della Dr.ssa Oriana Nanni (Direttore Unità di biostatistica e sperimentazioni cliniche) intende precisare quanto segue.
Doveroso e commosso ricordo del prof. Dino Amadori nel corso dell’ultimo Consiglio di Amministrazione IRST, presieduto dal prof. Renato Balduzzi, che si è tenuto recentemente in videoconferenza. È stato un momento fondamentale nella vita e per le scelte dell’Istituto, che soltanto per via delle contingenze legate alla pandemia di Covid19 non si era potuto svolgere prima e con risonanza pubblica. Tanto che si è convenuto di promuovere future iniziative in ricordo del fondatore dell’Istituto Oncologico Romagnolo (IOR) e dell’IRST, nonché punto di riferimento per l’oncologia nazionale.
Nuovi direttori per la Radioterapia e la Fisica Sanitaria dell’Istituto Tumori Romagna (IRST) IRCCS. Si tratta, rispettivamente, di due professionisti già in IRST con ruoli di responsabilità: il dr. Antonino Romeo e la dr.ssa Anna Sarnelli.
Frutto dell'intuizione del Prof. Giovanni Martinelli e del Prof. Gianluigi Viale (Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell'Università di Bologna), è stato approvato ed è, dunque, di imminente avvio PROTECT: uno studio clinico che mira a valutare l’efficacia di un trattamento di profilassi farmacologica con #idrossiclorochina in una popolazione non affetta da Covid-19 ma ad alto rischio di infezione (conviventi di pazienti e/o operatori sanitari.
Per assicurare lo svolgimento delle attività assistenziali in sicurezza e nel rispetto delle più stringenti indicazioni emanate dal Governo per il contenimento dell’epidemia di Covid-19 / Corona Virus, nel parcheggio interno dell’IRST IRCCS di Meldola è stata montata una tenso-struttura gonfiabile dedicata al triage infermieristico all’accesso.
L’Istituto Tumori della Romagna ha avviato, in collaborazione con altre realtà di ricerca e cura regionali, un protocollo di ricerca denominato "Corsa" per definire ulteriori strumenti utili per la sorveglianza, la diagnosi e il controllo della patologia da Coronavirus nei soggetti più a rischio, pazienti oncologici e operatori sanitari.
Il Laboratorio di Bioscienze IRST IRCCS si conferma tra i motori dello sviluppo e dell’innovazione nella Regione Emilia-Romagna. È recente, infatti, la conferma dell’accreditamento come nodo della Rete Alta Tecnologia (RAT) quale Laboratorio di ricerca industriale e trasferimento dei risultati scientifici e tecnologici (tipologia A). Grazie all’appartenenza alla RAT, IRST ha potuto partecipare e aggiudicarsi finanziamenti per ben tre progetti inseriti nel settore “Industrie della salute e del benessere” dei bandi finanziati dai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna – Programma POR FESR 2014-2020.
Una nuova frontiera da esplorare in campo ematologico grazie anche alle scoperte ottenute dal dr. Alessandro Lucchesi, medico ematologo IRST, in collaborazione con i colleghi del Laboratorio di Bioscienze IRST IRCCS. I risultati dello studio, recentemente pubblicati sulla rivista scientifica British Journal of Hematology, pone le basi per prevenire la formazione di trombosi ed emorragie nelle patologie mieloproliferative croniche e potrebbero aiutare i clinici a identificare nuovi bersagli terapeutici.