Atto aziendale
L'atto aziendale è lo strumento che disegna l’organizzazione e le articolazioni di governo dell’Azienda sanitaria e i suoi rapporti con gli Enti locali, la Regione, le rappresentanze dei cittadini.
Tra gli aspetti da sottolineare: la partecipazione dei professionisti alle scelte strategiche aziendali, le funzioni di ricerca e innovazione, l’organizzazione distrettuale e dipartimentale.
La partecipazione degli operatori
La direzione aziendale opera in modo collegiale assicurando il concorso dei diversi punti di vista tecnici e professionali alle fasi di elaborazione e di verifica dei programmi di sviluppo e di organizzazione dei servizi e realizzandone l’integrazione per definire le strategie aziendali. E’ supportata dalle direzioni tecniche aziendali (ad esempio, la direzione infermieristica e tecnica e la direzione dell’assistenza farmaceutica).
Il Collegio di direzione è organo dell’Azienda sanitaria e vero luogo elettivo della partecipazione dei professionisti. Elabora proposte al direttore generale in materia di organizzazione e sviluppo dei servizi, formazione del personale, ricerca e innovazione, libera professione. Vi partecipano, di diritto, anche i professionisti convenzionati (medici di famiglia, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali); è presieduto dal direttore sanitario dell’Azienda per sottolineare la funzione di supporto e al tempo stesso di autonomia dalla direzione generale.
La ricerca e l’innovazione
La ricerca è funzione istituzionale fondamentale, al pari di quella assistenziale, e dunque ricerca, innovazione, formazione devono essere parti integranti della politica gestionale di tutte le Aziende sanitarie. L’elaborazione di proposte in materia di ricerca e innovazione è una delle nuove e più rilevanti funzioni assegnate al Collegio di direzione.
L’organizzazione distrettuale e dipartimentale
Le Aziende Usl sono suddivise in Distretti (articolazione territoriale del governo aziendale, luogo della formulazione dei piani di committenza che esprimono il fabbisogno di assistenza della popolazione di riferimento, punto privilegiato delle relazioni tra Azienda Usl ed Enti locali), in Dipartimenti territoriali (Dipartimento di sanità pubblica, Dipartimento di cure primarie, Dipartimento di salute mentale e dipendenze patologiche) e in Dipartimenti ospedalieri. I Dipartimenti sono le strutture organizzative deputate alla erogazione dei servizi, a loro volta sono organizzati in Unità operative/Servizi, deputati a garantire globalità dell’assistenza, assicurare il governo clinico.
Le Direzioni di presidio ospedaliero, la direzione farmaceutica, le direzioni infermieristica e tecnica coadiuvano i direttori dei Dipartimenti (territoriali ed ospedalieri) per le rispettive aree di competenza; la specialistica ambulatoriale è gestita da ogni Dipartimento con il coordinamento di un responsabile aziendale.
Le Aziende Ospedaliere, le Aziende Ospedaliero-Universitarie, gli IRCCS (Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico) sono organizzati in Dipartimenti ospedalieri.
Siti internet, pubblicazioni, atti, documenti:
- DGR n. 2011/2007 "Direttiva alle Aziende sanitarie per l'adozione dell'atto aziendale: indirizzi per l'organizzazione dei Dipartimenti di cure primarie, di salute mentale e dipendenze patologiche, di sanità pubblica"
- DGR n. 86/2006 "Direttiva alle Aziende sanitarie per l'adozione dell'atto aziendale"