Per eseguire il test di screening
Quali sono le condizioni in cui si può eseguire il Pap test o il test HPV e quando non si può?
Non si può eseguire il Pap test o il test HPV durante le mestruazioni, che devono essere finite da almeno 3 giorni.
Prima di eseguire il Pap test o il test HPV si consiglia di:
- non utilizzare farmaci per via vaginale (candelette, ovuli, creme, lavande): eventuali terapie locali vanno sospese almeno 3 giorni prima dell’esecuzione del test.
- astenersi dai rapporti sessuali, anche se con preservativo, nei due giorni precedenti il prelievo
- non devono essere effettuate visite ginecologiche o ecografie transvaginali nei due giorni precedenti l’esecuzione del test.
Non vi sono controindicazioni in corso di allattamento.
Non è consigliato il Pap test o il test HPV a chi non ha mai avuto rapporti sessuali, in quanto il rischio di tumore del collo uterino è veramente minimo.
Le donne che hanno avuto un’asportazione totale dell’utero (isterectomia totale) non vengono invitate ad eseguire il test di screening, in quanto non hanno più il collo dell’utero. Chi ha eseguito l’isterectomia totale per un tumore dell’apparato ginecologico è bene che prosegua nel tempo i controlli oncologici indicati dal suo medico specialista.
Se l’asportazione dell’utero è stata parziale, ossia il collo dell’utero non è stato asportato (isterectomia sub-totale), il test va eseguito e la donna continuerà ad essere invitata a partecipare al programma di screening.
Si può eseguire il Pap test o il test HPV in gravidanza?
Si può eseguire entro la dodicesima settimana e 6 giorni. Oltre tale data è opportuno contattare il centro screening al numero indicato nella lettera.
Quali strumenti e materiali vengono usati per l’esecuzione dell’esame?
Si usano un piccolo divaricatore (speculum) per vedere il collo dell’utero, una spatolina e uno spazzolino sterili monouso, per raccogliere il materiale. L’utilizzo di materiale monouso per l’esecuzione dei test di screening garantisce le condizioni di sicurezza igienica.
Da chi viene eseguito l’esame?
L’esame viene eseguito da un’ostetrica/ostetrico.
Dopo il Pap test o il test HPV è possibile che si verifichino sanguinamenti?
Un lieve sanguinamento dopo il Pap test o il test HPV è possibile ma non deve preoccupare.
Che cos’è il self sampling (autoprelievo)?
Il self sampling, in italiano “autoprelievo”, consente il prelievo di cellule per il test HPV al proprio domicilio e l’invio al laboratorio, generalmente tramite consegna in sedi specificate nella lettera di invito. Questa modalità di prelievo è utilizzata a volte da alcuni programmi di screening per aumentare la partecipazione delle donne che hanno difficoltà a recarsi agli ambulatori. Il self sampling non può essere utilizzato per fare il Pap test, per cui in caso di test HPV positivo la donna sarà invitata a fare il Pap test.