Rete regionale dei tumori rari
Accordo Stato-Regioni (settembre 2017) (1.29 MB) - In accordo all'intesa Stato-Regioni e P.A. del 2017 è stata istituita la Rete Nazionale dei Tumori Rari che fa riferimento a tre reti professionali: l'oncologia ematologica, l'onco-ematologia pediatrica e l'oncologia dei tumori rari solidi dell'adulto. È in corso l'iter istituzionale presso la Conferenza Stato-Regioni e P.A. per l’individuazione dei centri User, Provider e dei “nodi funzionali”, laddove previsti, che integrano l'assetto di rete regionale.
Accordo Stato-Regioni (settembre 2023) (28.13 MB) - Il 21 settembre 2023 è stato approvato un accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per definire l’assetto della Rete Nazionale Tumori Rari (RNTR). Questo accordo si basa su leggi e intese precedenti e mira a migliorare il coordinamento nella gestione dei tumori rari, che costituiscono circa il 20% dei tumori a livello nazionale.
Il documento prevede la strutturazione della RNTR, con responsabilità chiare e una governance coordinata con le reti oncologiche regionali. L'obiettivo è concentrare i casi in centri specializzati, migliorare l’accesso alle cure e ottimizzare l'uso delle risorse per la ricerca.
Coordinamento funzionale della Rete Nazionale dei Tumori rari (182.49 KB)