Vaccini combinati
Per vaccini combinati si intendono formulazioni che contengono più vaccini (cioè più antigeni) nella stessa fiala, quindi un unico medicinale che protegge da più malattie, non più medicinali somministrati contemporaneamente.
I vaccini combinati usati normalmente sono:
- esavalente (poliomielite, difterite, tetano, epatite B, pertosse, emofilo) - somministrato in tre dosi nel primo anno di vita;
- trivalente MPR (morbillo, parotite, rosolia) - somministrato a 12-15 mesi e a 5-6 anni;
- tetravalente MPRV (morbillo, parotite, rosolia, varicella) - somministrato a 12-15 mesi e a 5-6 anni;
- tetravalente IPV-DTPa o IPV-dTpa (poliomielite, difterite, tetano, pertosse) - utilizzati rispettivamente per il richiamo a 5-6 anni e per quello nell'adolescente;
- trivalente dTpa (difterite, tetano, pertosse) – utilizzato per i richiami nell’adolescente/adulto.
(DTPa: formulazione pediatrica - dTpa: formulazione adolescente-adulto)
Esistono altre associazioni usate occasionalmente.
Il vaccino viene solitamente somministrato con una piccola iniezione nella parte antero laterale della coscia nei lattanti e nella parte alta del braccio nelle età successive.
I vaccini associati sono vantaggiosi per i bambini perché con una sola somministrazione li difendono contemporaneamente da più malattie senza che questo renda il vaccino più” pesante”, e per i genitori che li devono accompagnare in meno occasioni al centro vaccinale.
Le vaccinazioni e/o i richiami dei vaccini effettuati in età infantile sono indicate anche negli adolescenti e negli adulti, particolarmente nelle donne in età fertile e nei soggetti affetti da certe patologie. Anche per la donna sono raccomandate alcune vaccinazioni: per proteggerla e proteggere il nascituro.
Chi ha già avuto una o più delle malattie verso cui protegge un vaccino combinato può vaccinarsi ugualmente senza rischi.