Emofilo tipo B
La malattiaL’emofilo tipo b (Haemophilus influenzae di tipo b) è un batterio che normalmente si trova nella gola o nel naso, dove non dà alcun fastidio, e si trasmette da una persona all’altra per via aerea. Quasi tutti i bambini incontrano prima o poi l’emofilo e solitamente questo contatto non provoca malattia, ma talvolta, soprattutto nei bambini nei primi 5 anni di vita, può causare malattie molto serie. Tra queste la più frequente è la meningite, ancora oggi mortale e che può lasciare gravi danni permanenti come epilessia, sordità, cecità, paralisi, ritardo mentale. Altre volte l’emofilo colpisce la gola (epiglottide) e può causare un’infiammazione così grave da far rischiare la morte per soffocamento, oppure può colpire il polmone, il cuore o le ossa causando gravi patologie come broncopolmonite o pericardite; o, se il batterio raggiunge il sangue, può interessare l’intero organismo. Tutti i bambini possono ammalarsi di infezioni gravi da emofilo b, alcuni però hanno un rischio maggiore:
I casi di malattia grave da emofilo b sono fortemente calati in tutta Italia dopo l’introduzione della vaccinazione nella seconda metà degli anni ’90, e le meningiti da emofilo b nei bambini sono praticamente scomparse; i pochi casi che ancora si verificano interessano individui che non sono stati vaccinati. |
Il vaccinoIl vaccino rappresenta l’unico mezzo per prevenire le più gravi infezioni da emofilo b. L’efficacia della vaccinazione contro l’emofilo tipo b è altissima, pari al 99%. La vaccinazione è raccomandata a tutti bambini fino all’età di 5 anni e a tutte le persone ad alto rischio a cui viene asportata la milza o con particolari condizioni immunitarie. Il vaccino è gratuito per i nuovi nati e per bambini e adulti a rischio. Esiste anche il vaccino monovalente, ma per i nuovi nati si utilizza di norma il vaccino combinato esavalente. |
Sicurezza del vaccinoNei bambini il vaccino è ben tollerato e gli effetti collaterali sono rari e lievi. Occasionalmente nel punto in cui viene somministrato il vaccino possono verificarsi rossore, gonfiore o dolore. Altri effetti comuni sono la febbre, in genere inferiore ai 38.5°C, irritabilità, sonnolenza, vomito o diarrea di lieve intensità e di durata limitata, generalmente a 1-2 giorni dalla vaccinazione. |
Quando vaccinarsiSecondo quanto previsto dal Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale - PNPV 2023-2025 e dal Calendario Vaccinale pediatrico della Regione Emilia-Romagna, il ciclo vaccinale prevede 3 dosi da somministrare preferibilmente a 2 mesi, 4 mesi, 10 mesi. (vedi anche vaccinazioni per condizioni di rischio) Le possibili formulazioni dei vaccini contro l’emofilo tipo B disponibili in Italia sono:
Vedi anche Vaccini combinati Questa vaccinazione è fortemente raccomandata per tutti e obbligatoria fino ai 16 anni di età ai sensi della Legge 119 del 31 luglio 2017 |