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Atlante di mortalità

L’Atlante di mortalità della Regione Emilia-Romagna costituisce uno degli strumenti più validi per la sorveglianza e la valutazione dello stato di salute di una popolazione. Il dato di mortalità viene prodotto a livello regionale a partire dal lavoro di una rete di Registri di mortalità territoriali che, grazie a linee guida condivise e al costante confronto, garantiscono informazioni accurate e riproducibili

Aggiornamento per l'anno 2024 (pubblicato online a novembre 2025)

Sintesi dei risultati:

La mortalità generale in Regione Emilia-Romagna nell’anno 2024 (50.453 morti, con un tasso grezzo di 1.125,4 x 100.000 ab. e un tasso standardizzato di 815,6 per 100.000 ab.) è apparsa in lieve eccesso in ambo i sessi se confrontata con il periodo pre-pandemico 2001-2019, ma con variazione percentuale inferiore rispetto al periodo 2022-2023 (+4,7 nel 2024, +5,9% al 2023, +14,7 al 2022, +14,2 al 2021, +21,2 al 2020). Il tasso standardizzato, invece, è inferiore al dato pre-pandemico del 2019 (854). In particolare, è la classe di età 0-74aa che, in ambo i sessi, nel 2024 contribuisce a mantenere un dato di mortalità non ancora in linea con il dato atteso (+7,7% nei maschi, +5,3 nelle femmine 0-74aa).

Nel 2024 al primo posto tra le cause di decesso, senza distinzione per età e sesso, si sono collocate le malattie circolatorie, a seguire i tumori, le malattie respiratorie, le malattie psichiche, rappresentate prevalentemente dalla demenza, e le malattie del sistema nervoso con Parkinson ed Alzheimer. Questa graduatoria, data dall’ordinamento crescente del numero di decessi, rimane invariata nei soggetti deceduti di età superiore ai 75 anni. Nei soggetti deceduti in età inferiore ai 75 anni, i tumori (4.609 casi, pari al 46,3% della mortalità generale in questa fascia di età) superano le cause cardiocircolatorie (1.828 casi, 18,4% della mortalità generale) mentre al 3° posto si collocano i traumi e gli avvelenamenti (651 decessi, 6,5% della mortalità generale).

Nel periodo 2020-2024, i traumi e gli avvelenamenti si sono collocati in totale al secondo posto nella graduatoria del tasso standardizzato degli anni di vita persi a 70 anni (3,5 anni persi ogni 1.000 residenti), dopo i tumori che mostrano il dato più elevato (8,6 anni persi) e prima delle malattie cardiocircolatorie (3,3 anni persi).

Le cause cardiovascolari, in quasi tutte le rilevazioni, hanno mostrato trend tendenzialmente in calo con variazioni percentuali lievi a partire dal 2020 rientrate in linea con l’atteso nel 2024, ad eccezione dei deceduti maschi di età inferiore ai 75 anni che hanno mostrato una variazione percentuale importante non dissimile da quelle rilevate a partire dal 2020 (variazione % maschi 0-74aa 2022 +25,7; 2023 +25,4%; 2024 +19,2; femmine 0-74aa 2022 +15,3; 2023 +3,5%; 2024 +13,4).

La mortalità per tumore ha mostrato trend in costante calo per la maggior parte delle cause tumorali ad eccezione del tumore del pancreas che evidenzia ancora un trend in salita seppur con segni di rallentamento. Le cause tumorali analizzate come mortalità “tumore correlata”, definita nella successiva analisi “con tumore”, hanno mostrato in diversi casi dati in eccesso rispetto al dato atteso, nel periodo pandemico a causa della mortalità competitiva data dal Covid-19, parzialmente rientrati negli anni 2022 e 2023. Fanno eccezione il tumore della prostata e della mammella che hanno evidenziato variazioni importanti successive al 2020 senza evidente recupero, sia nelle rilevazioni “per tumore” sia in quelle “con tumore”. Il tumore del polmone invece ha mostrato interessanti cali di mortalità in entrambe le rilevazioni.

La mortalità giovanile e precoce (0-44 anni), anche nel 2024, non ha mostrato andamenti in aumento degni di nota. Permane l’osservazione già evidenziata nello scorso report di un lieve aumento di mortalità in particolare nella classe di età 1-5 anni (13 deceduti in più nell’intero periodo 2020-2024) ascrivibili principalmente ai traumi.


Aggiornamento per l'anno 2023 (pubblicato online a dicembre 2024)


Aggiornamento per l'anno 2022 (pubblicato online a settembre 2023)


Aggiornamento per l'anno 2021 (pubblicato online a settembre 2022)


Aggiornamento al primo semestre 2021 (pubblicato online ad aprile 2022)


In seguito al completamento dell’acquisizione dei dati sulla intera annualità 2020, si propone un aggiornamento del relativo capitolo, che al momento della pubblicazione dell’Atlante conteneva solo i dati al primo semestre 2020.


Atlante di mortalità 2014-2019 - 1° Semestre 2020

Le singole sezioni 

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ultima modifica 2025-11-16T16:55:38+01:00
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