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Vaiolo delle scimmie - Monkeypox

La malattia

Il vaiolo delle scimmie (MonkeyPoX - MPX) è una malattia infettiva causata da un virus simile a quello che causa il vaiolo (Orthopoxvirus) ma presenta minor diffusività e gravità. Il tempo che intercorre tra l’esposizione al virus e lo sviluppo della malattia (incubazione) è compreso tra 5 e 21 giorni.

L’infezione solitamente si manifesta con febbre, intenso mal di testa, dolori muscolari, mal di schiena,  astenia (stanchezza generalizzata), linfonodi ingrossati ed eruzioni o lesioni e vescicole sulla pelle. Queste ultime compaiono in genere entro 3 giorni dalla febbre (su viso, palmo delle mani, pianta dei piedi, bocca, occhi e zona perigenitale), possono essere piatte o rialzate con presenza di liquido (limpido o giallastro) e successivamente possono formare croste, che infine si seccano e cadono.

La malattia generalmente si risolve spontaneamente in 2-4 settimane con adeguato riposo e senza terapie specifiche se non sintomatiche (ad esempio antipiretico per la febbre); qualora necessario il medico può indicare la somministrazione di farmaci antivirali. In alcuni gruppi di persone particolarmente fragili quali bambini, donne in gravidanza e soggetti immunodepressi, il vaiolo delle scimmie può causare una malattia più grave.

In caso di comparsa di sintomi compatibili con una possibile infezione da vaiolo delle scimmie è importante contattare il prima possibile il proprio medico o il centro di malattie infettive.

Questo virus non si trasmette solamente da persona a persona ma anche attraverso la stretta vicinanza o il contatto fisico ravvicinato anche con inerti:

  • tramite il contatto con lesioni cutanee o con i fluidi corporei di una persona infetta
  • tramite rapporti intimi
  • tramite contatto con le mucose o con oggetti contaminati dal virus (come lenzuola o indumenti, vestiti…)
  • attraverso goccioline respiratorie (droplet) in caso di contatto prolungato faccia a faccia.

Nell'epidemia in corso, i dati finora disponibili e la natura delle lesioni in alcuni casi suggeriscono che la trasmissione possa essere avvenuta durante rapporti intimi.

Il vaccino

In Emilia-Romagna il vaccino contro il vaiolo-vaiolo delle scimmie è disponibile dal 2 agosto 2022. La situazione epidemiologica osservata in Italia e nel nostro territorio, le modalità di contagio e la velocità di diffusione della malattia fanno escludere, al momento, la necessità di una campagna vaccinale di massa. Pertanto, ad oggi, è indicata una profilassi pre-esposizione a partire dai 18 anni di età, per le seguenti categorie:

  • personale di laboratorio con possibile esposizione diretta a orthopoxvirus.
  • persone con comportamenti sessuali che rientrano nei criteri di rischio come individuati dalla Circolare del Ministero della Salute n.35365 del 05.08.2022 

Sicurezza del vaccino

Il vaccino contro il vaiolo delle scimmie è vivo attenuato non replicabile, è sicuro, generalmente ben tollerato e come tutti i vaccini può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino. È autorizzato per l’utilizzo a partire dai 18 anni di età.

Gli effetti indesiderati più comuni sono locali (rossore, gonfiore e dolore nel punto in cui viene somministrato il vaccino) e di entità lieve, con risoluzione spontanea e senza ripercussioni. A distanza di 5-14 giorni possono comparire febbre e/o alcune vescicole. L’incidenza di effetti avversi severi è estremamente rara.

Nel caso si manifesti un effetto indesiderato deve sempre essere contattato il centro dove la vaccinazione è stata eseguita.

Come candidarsi alla vaccinazione

Se rientri in una delle categorie previste dalla circolare del Ministero della Salute n. 35365 del 05.08.2022  e vuoi candidarti alla vaccinazione contro il vaiolo delle scimmie, invia la richiesta di contatto con i tuoi riferimenti telefonici tramite il portale dedicato; in questa fase di disponibilità limitata di dosi di vaccino potrai scegliere di effettuare una consulenza presso gli ambulatori PREP regionali che provvederanno a candidarti alla vaccinazione o di candidarti direttamente.

Verrai contattato da un medico infettivologo o dal personale del centro vaccinale per definire l’appuntamento.

I tuoi dati verranno trattati secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

La vaccinazione verrà in seguito gestita dai centri vaccinali dei Servizi di Igiene e Sanità Pubblica come tutte le altre vaccinazioni.

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ultima modifica 2022-12-05T15:24:27+02:00
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